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Comunicato Stampa

ARCHIVIO FOTO > Attività Formula Promotion > Gropnik Rijeka (Croazia)

RIJEKA, 30 settembre 2012
VII° prova Trofeo Nazionale Formula Promotion Racing Free e TDB
UN TUFFO NEL PASSATO, UNO SGUARDO AL FUTURO
GALUZZI VINCE MA IL CAMPIONE E' SPADINI
Rijeka, autodromo Grobnik, è qui che il 'circus' della Formula Promotion mette in scena la sua prima gara fuori dai confini nazionali. Il circuito croato, meta di tanti appassionati motociclisti di mezza europa, conserva intatto il suo fascino nonostante sia fuori da oltre un ventennio dalle grandi gare di valore mondiale. L'ambientazione, la pista e le strutture portano tutti ad un tuffo nello spirito e nell'ambiente delle corse anni 70-80. Qualche difficoltà o lacuna logistica ed organizzativa viene superata dalla grande volontà degli organizzatori, degli addetti, dei meccanici, dei piloti e relativi accompagnatori. La trasferta, che viene dopo il tour presso i grandi circuiti italiani, mette in risalto una categoria, la Formula Promotion, ormai matura per pensare ad un salto internazionale della categoria.
La cronaca della gara risalta invece il ruolo dei grandi protagonisti di questa annata agonistica, la posta in palio sono le posizioni sui gradini del podio finale. La matematica limita a tre possibili vincitori, Spadini, Galluzzi e Neri nell'ordine. Sarà il primo a partire dalla pole ed acquisire i primi punti, la classifica non gli consente ancora troppi tatticismi, il circuito è tecnicamente ostico e non sono permesse distrazioni, dovrà quindi fare gara vera per non concedere chance agli avversari. La griglia vede il pilota romano all'ennesima pole, 5 su 7 gare, a seguire Andrea Galluzzi e Mario Neri che precede Corrado Cusi in seconda fila. Ormai non è più una sorpresa trovare, nel nugolo delle Predator's PC010, la PC008 di Alberto Ticchi. Il giovane pilota piacentino apre infatti la terza fila lasciando Fabrizio Bassi, Paolo Marcon, Nino Moriggia e Maurizio Maraviglia nell'ordine dietro di sé. Non sarà però al via per un problema meccanico nel corso dell'ultimo giro di qualifica. Chiudono lo schieramento Parrotta, Piunti e Borrelli.
Un occhio al semaforo, uno al direttore di corsa e uno alla classifica per una gara che può decidere il campionato. La partenza è regolare e tutti sfilano alle prime curve nell'ordine di qualifica. E' un quasi testa-coda di Galluzzi, nel corso del primo giro, a dare la prima scossa alla gara. Un colpo che potrebbe uccidere un elefante, gara e campionato che sfumano in un colpo solo. Ma Galluzzi è di un'altra razza, riparte come una furia e sorpasso dopo sorpasso si riporta in testa. Spadini, al momento, sembra avere la strada spianata, Neri, Cusi, Moriggia, Marcon, Bassi sono a coda, più staccati Maraviglia, Parrotta, primo del TDB, Borrelli e Piunti. Quest'ultimo, dopo la vittoria di Magione nel TDB con la sua PC008, debutta con la PC010; non sarà mai a suo agio, sia in prova che in gara, e si troverà a duellare con Borrelli per le posizioni di coda. Domenico Parrotta coglie l'occasione, vista la forzata assenza di Ticchi, per ipotecare il TDB, ci riuscirà cogliendo in terra croata la quarta vittoria di stagione nella speciale classifica. In testa è la solita girandola di posizioni tra Spadini, Neri, Cusi, gli altri cominciano a lasciare spazio e tempo ai tre, il solo Moriggia sembra resistere portandosi addirittura terzo dopo una distrazione di Neri, che non gli lascia però scampo ritornando su di lui mettendo in bacheca l'ennesimo podio. Intanto Galluzzi completa la sua rimonta e nel corso dell'ottavo giro ritorna in testa. Spadini potrebbe controllare, gli basta il secondo posto e diventa irraggiungibile, ma un conto è la vittoria e un conto è il trionfo, per questo aspira a gara e campionato. Non ci riuscirà e dovrà accontentarsi, si fa per dire, del secondo.
Cusi sente il proprio motore spegnersi nel corso del 10 giro, lascia la compagnia e ritorna mestamente al box; Marcon riesce a superare Bassi di un soffio ed è quinto. Maraviglia, gara in solitario, è settimo ma le sensazioni cominciano ad essere buone, l'apprendistato continua e presto lo vedremo più avanti.
La bandiera a scacchi saluta l'ennesima doppietta del Team Ventricini, la gara va a Galluzzi ed il campionato a Marco Spadini. Sarà Vallelunga, tra un mese, a chiudere un'annata esaltante che ha già quindi i suoi trionfatori. Un'occasione, per tutti, di fare una gara senza se e senza ma, con la calcolatrice e le strategie finalmente riposte nel cassetto.

Rijeka - Assegnati il Memorial Flavio Di Bari 2012 e la coppa 'il sogno di Flavio'.


Rijeka, prima gara fuori dai confini nazionali del Trofeo Formula Promotion Racing Free, è stata l'occasione colta da Flamax Team per assegnare i riconoscimenti istituiti in memoria del fondatore del Team, Flavio Di Bari. Il premio è riservato ai partecipanti le gare della categoria a bordo di vetture Predator's. Il Memorial è andato a Paolo Marcon, pilota friulano, che partecipa ormai da anni alle gare di questa formula con una vettura del Team 33, mentre la coppa 'il sogno di Flavio' è andata all'esordiente Elio Borelli, fieramente napoletano ormai da anni trasferito nel parmense. Entrambi questi piloti rappresentano in pieno, come ha sottolineato il presidente del Team, Domenico Parrotta, lo spirito della categoria. Auto o furgone con carrello al seguito, cassetta degli attrezzi e tanta competenza acquisita sui campi di gara di tante categorie. Specialisti delle gare in salita, si cimentano comunque in pista, mettendo sull'asfalto l'esperienza e la tanta passione per questo sport. Sempre pronti, nel paddock, a dare una mano, quando serve 'sporcarsi' le mani per una saldatura o una riparazione, anche al più acerrimo degli avversari che poi magari li supera durante la gara. Mai come quest'anno l'assegnazione ha accomunato due piloti, due uomini, due caratteri, due provenienze così diverse eppure così simili. Sarebbero sicuramente piaciuti a Flavio, per questo Flamax Team li ha accomunati in questi, meritati, riconoscimenti.


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